DL 162 DEL 30/12/2019

DL 162 del 30/12/2019

Come abbiamo già ampiamente parlato in un articolo precedente (che potete trovare qui), il 30 Dicembre 2019 è stato introdotto nel 1000 proroghe il Decreto Legge 162 che ha introdotto l'articolo 7 bis del DPR 462.

Al comma 2 del art. 36 del DL 162 troviamo scritto:

Portale Telematico INAIL

" Il datore di lavoro comunica tempestivamente all’INAIL, per via informatica, il nominativo dell’organismo che ha incaricato di effettuare  le verifiche di cui all'art. 4, comma 1, e all’articolo 6, comma 1."

Quindi cosa significa in soldoni ? Che il Datore di lavoro deve sobbarcarsi di un nuovo onere che è quello di comunicare all'INAIL il nominativo dell'Organismo Ispettivo al quale ha affidato le Verifiche per gli impianti di terra secondo il DPR 462/01 .

Ricordiamo che stiamo parlando delle verifiche periodiche di legge che ogni Datore di Lavoro è obbligato a far eseguire presso la propria attività da un Organismo Ispettivo con abilitazione ministeriale. Non confondiamole con la normale manutenzione che può essere effettuata dal proprio elettricista di fiducia, e che non necessita di nessuna comunicazione (per approfondimenti).

L'avverbio "Tempestivamente" è di per se un po' lacunoso. Cosa abbia voluto intendere il legislatore per "tempestivamente" non è dato a sapersi. Ci sono diverse scuole di pensiero . La prima intende per "tempestivamente" come "nel più breve tempo possibile" dopo l'entrata in vigore del DL 162, ovvero il primo gennaio 2020. L'altra scuola si orienta per un significato meno restrittivo e intende che il Datore di Lavoro appena effettuato la verifica con un Organismo Ispettivo deve comunicare all'INAIL il nominativo.  La differenza non è banale. Nella prima ipotesi dal 1 gennaio 2020 tutti i DL dovrebbero aver fatto questa comunicazione, nella seconda il Datore di Lavoro potrebbe farla nel dicembre 2025 nel caso avesse appena effettuato la verifica nel Dicembre 2019 e la periodicità della sua verifica fosse di 5 anni.

A mio modesto parere , nel dubbio, opterei per la prima ipotesi. Essendo poi la comunicazione "gratuita" ,nel caso cambiassi Organismo Ispettivo alla scadenza del verbale precedente non mi resterebbe che rifarla.

Altra cosa importante da chiarire è che la comunicazione è UNA TANTUM. Ovvero se un DL non intende cambiare Organismo per le verifiche da oggi all'eternità non dovrà mai più fare la comunicazione. Viceversa se intende di avvalersi di diversi Organismi ogni volta dovrà effettuare una nuova comunicazione.

DATA BASE INAIL

Ma perchè un DL dovrebbe fare questa comunicazione?

L'intento dell'INAIL è quello di innovazione tecnologica e soprattutto per far venire a galla l'enorme quantità di attività che ancora non si sono messe in regola con le verifiche secondo il DPR 462. Ricordiamo che il mancato adempimento del DPR 462/01 comporta sanzioni amministrative e Penali (vedi qui).

L'INAIL è già in possesso di un database di tutte le attività con lavoratori, e quindi obbligate all'esecuzione delle verifiche del DPR 462. Poco gli costa far dialogare i due database per scoprire chi è in regola o meno con gli adempimenti di legge. Rispetto quindi ai controlli sporadici dell'ASL, questa arma a disposizione dell'INAIL è molto più efficace.

Visto quindi che ci conviene fare la comunicazione e ci conviene farla "tempestivamente" cosa dobbiamo fare? Dobbiamo utilizzare il portale dell'INAIL denominato CIVA che potete trovare a questo link 

CIVA

Per accedere al CIVA è necessario iscriversi ed ottenere le password dispositive. Alternativamente possiamo usare lo spid, cns o cie.

Una volta entrati bisogna avere un po' di dimestichezza e sapersi districare nelle innumerevoli voci del CIVA.

Intanto se si è Datori di Lavoro dovete scegliere l'Opzione "legale Rappresentante", andare in "certificazioni e Verifiche" , scegliere l'opzione CIVA e poi la voce impianti di Messa a terra. Da qui si può fare la comunicazione all'INAIL.

Ben lungi ora da fare una spiegazione approfondita sull'uso del CIVA, ma si vuole solo indirizzare il DL verso la dritta via.

Un'opzione molto ben accetta dal DL , che tempo da dedicare al CIVA non ne ha tanto, è quella di delegare un consulente delle attrezzature. In questo caso il Consulente sarà lui ad effettuare fisicamente la comunicazione per il DL. Ovviamente deve delegare uno che se ne intende o che abbia una buona volontà a perderci un po' di tempo.

Qui incominciano  ulteriori difficoltà nel caso i DL non siano stati fino ad oggi ligi alle leggi. Alla messa in funzione dell' impianto, entro trenta giorni , il DL era obbligato a denunciare a INAIL e ASL il proprio impianto di terra. L'obbligo esiste dal 1955, quindi non ci sono scuse. Una volta denunciato l'impianto L'INAIL (o il nome che aveva al tempo della denuncia) inviava una matricola dell'impianto (non sempre) al Datore di Lavoro. Questa matricola è fondamentale per effettuare la comunicazione. Senza la matricola la comunicazione non si può fare. Quindi per fare la comunicazione dovete aver fatto la denuncia dell'impianto di terra. Quali sono gli scenari che  si possono presentare?

  1. Il DL non ha mai fatto la denuncia e quindi non ha la matricola;
  2. Il DL ha fatto la denuncia ma non ha mai ottenuto la matricola o l'ha ottenuta e l'ha persa nei meandri della burocrazia interna alla ditta;
  3. Il DL ha Denuncia e Matricola.

Ovviamente se il DL è nel punto 3 è in una botte di ferro. E' pronto a fare la comunicazione.

Se è nel punto 1 non resta che fare la denuncia come se fosse un nuovo impianto. Ovviamente per fare la denuncia servono la Dichiarazione di conformità dell'impianto e il progetto per gli impianti che lo richiedono. Quindi dovete essere in regola con la documentazione. Non avete tutti questi documenti? Dovete farvi redigere una DIRI come disposto dal DM 37 del 2008 da un tecnico abilitato iscritto ad un ordine professionale da oltre 5 anni.

Se il DL è nel punto 2 si può chiedere nuovamente la matricola tramite il CIVA oppure telefonare all'INAIL competente della zona e chiedere se esiste la denuncia.

Quindi, concludendo, con questa nuova richiesta derivante dal DL 162 si dovrebbe riuscire a sanare tutte quelle situazioni che finora erano border line.