SCELTA DELL’ORGANISMO ISPETTIVO

SCELTA DELL'ORGANISMO ISPETTIVO: Nemesi Copyright

SCELTA DELL'ORGANISMO ISPETTIVO:

In un periodo di crisi, dove tutte le attività lavorative devono fare i conti con i pochi incassi e le molte spese è palese che la verifica degli impianti di terra viene vista come un ulteriore "balzello" da pagare allo stato. Purtroppo ancora in Italia bisogna far i conti con coscienze non assuefatte all'idea di Sicurezza sul Lavoro.

Abilitazione Ministeriale

Scelta dell'Organismo Ispettivo

Pertanto quando i Datori di Lavoro devono scegliere tra le offerte presentategli dagli Organismi Ispettivi scelgono quella a minor costo.

UNA SCELTA OCULATA:

Un passo ulteriore dovrebbe essere effettuato nella scelta dell'Organismo Ispettivo. Dobbiamo ricordarci che la verifica è uno strumento molto valido per vedere se l'impianto di terra è sicuro per il nostro personale , inoltre è obbligatoria e quindi perchè non pretendere che sia fatta correttamente e da persone competenti? Conviene spendere poche decine di euro in meno affidando l'incarico a Organismi Ispettivi molto all'acqua di rosa? Alla morale di ciascuno di noi l'ardua sentenza. NEMESI Srl assicura una verifica accurata a prezzi concorrenziali.

Nella scelta dell'Organismo Ispettivo il datore di lavoro dovrebbe considerare i seguenti aspetti:

  1. La durata prevista della verifica;
  2. l'esperienza del Verificatore che effettua la verifica;
  3. la strumentazione utilizzata nella verifica.

DURATA DELLA VERIFICA IN ORE/UOMO:

La durata prevista della verifica (espressa in ore/uomo) è sicuramente indice dell'accuratezza con cui una verifica può essere effettuata da un Verificatore. Per medi e grandi impianti non è possibile limitarsi a pochi minuti di verifica perchè vorrebbe dire una verifica al limite della farsa.

Nemesi Srl nelle proprie offerte indica la durata presunta della verifica , il numero di verificatori che interverranno e le giornate lavorative necessarie.

I DATI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI SUL VERBALE:

Il datore di lavoro dovrebbe controllare poi che nel verbale di Verifica e nel rapporto di verifica che gli verranno consegnati alla fine della verifica vengano riportati i seguenti dati:

  1. Estremi del decreto di abilitazione;
  2. Identificazione dell'impianto oggetto della verifica;
  3. Identificazione della tipologia della verifica (straordinaria o periodica);
  4. data della verifica;
  5. Nome del verificatore;
  6. Indicazione delle prove eseguite e dei risultati ottenuti, con relativi tabulati dei risultati ;
  7. Anno d'installazione dell'impianto;
  8. Presenza o meno della dichiarazione di conformità;
  9. Presenza o meno del progetto;
  10. Tempo impiegato per effettuare la verifica (espressa in ore /uomo)

Molto importante sono i tabulati dei risultati ottenuti direttamente dagli strumenti di misura. Con tali tabulati si può controllare effettivamente quante prove siano state effettuate sull'impianto.

Ricordiamo che le prove da effettuare sono "a campione" e non su tutti i dispositivi in campo. Ovviamente il campione deve essere significativo al fine della correttezza della verifica.

CULPA IN ELIGENDO:

Infine, per invogliare il datore di lavoro a scegliere oculatamente l'Organismo ispettivo, va ricordato che può essere chiamato a rispondere penalmente delle conseguenze di una scelta errata . Tale scelta inadeguata viene chiamata "culpa in eligendo", cioè colpa nello scegliere i propri fornitori.